Contro la violenza sulle donne, Urban Vision ricorda le vittime

Il 25 Novembre si celebra in tutto il mondo la giornata mondiale contro la violenza sulle donne, ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel dicembre del 1999.

Il numero delle donne vittime di violenza, però, continua a crescere rivelando quanto la società civile sia carente sull’educazione al rispetto e alla parità di genere. Secondo i dati rilevati da Semrush, piattaforma per la gestione della visibilità online, che ha analizzato milioni di ricerche fatte online dagli utenti in Italia nell’ultimo anno, quelle relative al numero antiviolenza per le donne, il 1522, negli ultimi 12 mesi sono aumentate del 127%.

Da La27maOra, il blog del Corriere della sera, si legge che dal 2012 a oggi sono stati commessi in Italia 1079 femminicidi, e che il dato è approssimato per difetto. Dall’Osservatorio femminicidi de La Repubblica è inoltre evidente che i femminicidi avvengono su tutto il territorio nazionale. Il primo passo per fare qualcosa per combattere la violenza contro le donne è sicuramente rendersi conto del problema e ricordare quante hanno perso la vita per mano di compagni e familiari.

Sugli schermi appariranno i nomi delle vittime, la data della loro morte e il modo in cui sono state uccise e si leggeranno citazioni di donne simbolo di lotta e coraggio. Le immagini sono state curate da Crisi Come Opportunità, che per la loro realizzazione si è ispirata a un’installazione permanente situata presso la Casa Internazionale delle Donne di Roma. Urban Vision, media company leader nei restauri sponsorizzati, per questa iniziativa spegnerà, per la prima volta, la pubblicità nei suoi schermi per dare esclusivamente spazio alle storie delle donne che nell’ultimo decennio hanno incontrato la morte per mano di uomini.

“Il femminicidio ancora oggi è un tema tristemente attuale. Con Urban Vision, il Gruppo 25 Novembre e CCO abbiamo sentito l’esigenza di lanciare un messaggio di denuncia” spiega Gianluca De Marchi. “Abbiamo voluto veicolare questo messaggio con la forza traumatica del contenuto che racconta, ovvero la morte di queste donne avvenuta per mano di uomini, spesso noti alle vittime. Vogliamo ricordarne i nomi e le storie, anche se nel loro epilogo più triste, e dire alle loro famiglie e ai loro amici che non sono state dimenticate. Colgo l’occasione per ringraziare Barbara Stefanelli, Vice direttore vicario del Corriere della Sera, e le giornaliste del blog La27maOra, che ci hanno suppportato nella ricostruzione delle informazioni riportate nella campagna. Ci auguriamo che questa iniziativa possa rappresentare un contributo a supporto della lotta contro la violenza sulle donne”.

Urban Vision ha dedicato il palinsesto del 25 Novembre alla trasmissione di contenuti che invitano a riflettere sul tema del femminicidio, tra cui il video Il luogo più pericoloso realizzato da Silvia Levenson e Natalia Saurin sul tema del femminicidio, e il video promosso dall’Associazione BEAWARENOW, #donnecontrolaviolenza.

L’impegno preso dal Gruppo 25 Novembre non si fermerà al memoriale nella data simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, ma attraverso lo sforzo congiunto con le istituzioni, promuoverà progetti di sensibilizzazione per contrastare questo fenomeno e rompere il silenzio che spesso, purtroppo, ancora lo accompagna.

Giornata mondiale contro la violenza sulle donne: Urban Vision ricorda le vittime | Vogue Italia