È il più famoso dei quattro ponti che attraversano il Canal Grande. Grazie al progetto promosso dal Comune di Venezia e sponsorizzato da OTB, il gruppo di Renzo Rosso, il Ponte di Rialto è tornato al suo originario splendore per accogliere tutti i cittadini e i turisti che vogliono tornare ad attraversarlo e ad ammirare il panorama di Venezia dalle sue storiche balaustre. Su incarico delle ditte aggiudicatarie dell’appalto, a documentare le fasi del restauro, avviato lo scorso aprile, è stata Addendo, l’unità di Urban Vision specializzata in progetti di comunicazione crossmediale.
Addendo ha ideato l’immagine coordinata del progetto, realizzando il sito internet dedicato e mettendo a punto la strategia di community management sui canali social ufficiali del progetto (Facebook, Twitter e Instagram). Addendo si è inoltre occupata della personalizzazione del cantiere, installando un touchscreen esterno che offre la visione di video documentari realizzati con l’utilizzo di cam gopro, per raccontare i momenti salienti dei lavori con una prospettiva originale e sfruttando l’interazione con il pubblico.
“Il progetto che darà nuova vita al Ponte di Rialto è un importante esempio del prezioso contributo che può nascere dal connubio tra pubblico e privato nella valorizzazione del nostro patrimonio artistico – ha commentato Gianluca de Marchi, Presidente di Urban Vision, – Il coinvolgimento di maison internazionali e brand di lusso che si impegnano a sostenere il recupero dell’arte si conferma una soluzione efficace ed efficiente per preservare le eccellenze d’Italia in un’ottica di rinascita culturale.”
I lavori sono stati affidati ad Ati Lares, Lithos, Setten Genesio ditte di grande esperienza nel restauro statico e conservatico e hanno avuro una durata complessiva di circa 18 mesi.