Smog, sarà la pubblicità a pulire l’aria

L’emergenza smog è una delle priorità dell’Europa, del Governo italiano e dei comuni, che spesso sono costretti a fermare le auto per abbassare la soglia inquinamento. L’imperativo dei prossimi mesi e anni sarà abbattere le polveri sottili , che com’è noto, provocano malattie e morte.

Ed è per rispondere a questa necessità che Urban Vision, azienda leader nei restauri sponsorizzati, che gestisce gli enormi spazi pubblicitari creati dai teloni di copertura delle impalcature nelle facciate di chiese e palazzi storici, ha deciso di scendere in campo e fare la sua parte. Il gruppo, infatti, ha siglato una partnership esclusiva per la distribuzione e l’utilizzo della tecnologia anti-inquinamento The Breath di Anemotech e si impegna a installarla entro la metà del 2018 su tutte le proprie affissioni nei cantieri di restauro e riqualificazione urbana di Roma e Milano. Ma andiamo per gradi.

La cattiva qualità dell’aria che respiriamo ha creato ormai da tempo le condizioni per una vera e propria emergenza sanitaria, come si legge nel Rapporto qualità dell’aria in Europa 2016 dell’Agenzia Europea per l’Ambiente, che colloca il nostro Paese al secondo posto nella UE per numero di decessi legati all’esposizione a PM2.5, preceduto solo dalla Germania. Secondo dati OMS, poi, in Italia si respira l’aria peggiore di tutta l’Europa occidentale, con livelli di inquinamento da PM10 e PM2.5 equiparabili a quelli di alcune aree ad alta densità industriale di Cina e India.