Piazza di Spagna, torna a splendere la Barcaccia. Marino: “Dal 2015 al via il restauro della scalinata di Trinità dei Monti”

Dopo un anno è terminato il restyling della fontana di Bernini grazie alla pubblicità del cantiere della Urban Vision. Il sindaco annuncia l’inizio dei prossimi lavori

Dopo quasi un anno, in piazza di Spagna torna a splendere la Barcaccia. Ad inaugurare il restyling della fontana firmata Bernini, il sindaco di Roma, Ignazio Marino, l’assessore alla Cultura, Giovanna Marinelli, il Sovrintendente capitolino, Claudio Parisi Presicce che hanno bevuto il primo bicchiere d’acqua dalla fontana tra romani e turisti. Che si sono radunati intorno all’opera d’arte che era stata restaurata nel 1993 per l’ultima volta e che oggi è tornata a splendere grazie ad Urban Vision. L’ inaugurazione della fontana della Barcaccia è stata anche l’occasione per annunciare il prossimo restauro della scalinata di Trinità dei Monti che “inizierà nei primi mesi del 2015”, come ha spiegato il sindaco di Roma, Ignazio Marino.

Il restauro è costato circa 200mila euro ed è stato finanziato “senza alcun costo per la pubblica amministrazione”, ma attraverso il bando della Sovrintendenza capitolina ‘Concessione di spazi pubblicitari’ vinto dalla Urban vision che ha realizzato il cantiere con grandi finestre in plexiglass per rendere visibile il cantiere. I lavori effettuati da Roma Capitale, assessorato alla Cultura – Sovrintendenza capitolina, oltre alla Barcaccia, prevedono come prossimo obiettivo il restauro della Fontana dei Leoni in piazza del Popolo. “Un restauro che non ha avuto alcun costo per Roma Capitale perché eseguito grazie alla pubblicità di cantiere”, ha spiegato Presicce.

“Questo è davvero un giorno di festa. La Barcaccia ricomincia a navigare in piazza di Spagna per goderne l’eleganza – ha detto Marinelli – Ritorna più bella che mai con un lavoro fatto per la città e che ha visto un cantiere innovativo che ha permesso di non ‘perderla mai di vista'”. Il cantiere che ha circondato la Fontana in questi mesi, infatti, con la Urban Vision ha visto delle grandi “finestre” trasparenti in plexiglass per guardare durante il lavoro di restauro il monumento.

Per Marino “è una emozione. Uno dei simboli della nostra città e della nostra piazza. Grazie a tutti coloro che hanno lavorato e messo a disposizione le risorse economiche e grazie a chi nella piazza vive e ha avuto durante il cantiere dei disagi ma adesso credo abbia una piazza più bella nel salotto più bello del pianeta. La città sta facendo ogni sforzo per investire sul restauro in un momento di grave crisi economica cercando risorse nel privato da chi intende legare il proprio nome alla nostra città eterna”.