Arte: Urban Vision, mostra e volume su affreschi Cortile Pappagallo in Vaticano

Urban Vision, l’azienda leader nei restauri sponsorizzati, ha finanziato lo studio e la riproduzione in acquerello dell’apparato decorativo del 1500 attribuito a Taddeo Zuccari. Nella Sala Regia, all’interno del Palazzo Apostolico in Vaticano, incastonata tra la Cappella Sistina e la Cappella Paolina, si è svolta ieri la presentazione del volume scientifico e della mostra relative all’apparato decorativo del Cortile del Pappagallo, risalente al 1500. L’opera, cosiddetta ‘Hortus Conclusus’, di cui oggi è visibile qualche frammento nella parte alta delle mura del cortile e di cui alcuni lacerti sono conservati nei Musei vaticani in attesa di restauro, era stata commissionata da Papa Pio IV all’architetto Pietro Ligorio e al pittore Taddeo Zuccari e rappresentava una sorta di giardino mistico e intimo, dedicato alla contemplazione e al riposo, abitato da animali di varia natura tra cui spiccavano alcuni pappagallini colorati, da cui il nome del Cortile. Il pappagallo, in quanto animale dotato di parola, era infatti considerato un trait d’union tra la natura e l’uomo. Durante l’evento organizzato da Urban Vision, si è potuto ammirare la riproduzione dell’affresco realizzato grazie ad uno studio durato 5 anni, condotto dall’architetto Maria Mari che ha redatto il volume scientifico e dall’architetto Marcella Morlacchi che ha riprodotto su pannelli i disegni originari in acquerello. La conferenza, cui hanno presenziato, tra gli altri, il Segretario di Stato Mons. Pietro Parolin, il Prefetto della Casa Pontificia, Monsignor Georg Gänswein, e il Cardinal Raffaele Farina, è stata anche momento di confronto sul tema del mecenatismo moderno e sull’incontro tra privato ed istituzioni nella cura e tutela dei beni Culturali. Quest’ultimo, tema caro ad Urban Vision che, con l’occasione, ha ufficializzato il debutto della nuova business unit, dedicata all’ideazione di progetti di comunicazione e forme innovative di sostegno e valorizzazione del patrimonio artistico. ”Siamo estremamente onorati ed orgogliosi – ha dichiarato il presidente di Urban Vision, Gianluca De Marchi – di aver contribuito al compimento di questo importante progetto che ha permesso di riprodurre, dopo lunghi studi e analisi, i disegni originari dell’affresco perduto del Cortile del Pappagallo. Questo straordinario evento rappresenta un primo passo nella nostra ricerca di nuove strade e scenari di valorizzazione che colgano le infinite opportunità e il valore strategico del nostro patrimonio artistico”